Struttura patrimoniale rafforzata con 25 milioni di euro dedicati a R&S, capacità produttiva ed espansione internazionale
Treviso, 1 ottobre 2025 – Enex Technologies, campione europeo del Climate Tech nella transizione ai refrigeranti naturali, annuncia che i propri azionisti hanno approvato un significativo rafforzamento della struttura finanziaria, con l’obiettivo di accelerare il piano di crescita trasformativa dell’azienda e consolidarne la leadership nell’adozione su larga scala dei refrigeranti naturali nell’industria HVACR (heating, ventilation, air conditioning and refrigeration).
CCC Holdings Europe S.p.A., holding del gruppo, ha emesso un bond PIK non convertibile da 25 milioni di euro. L’operazione —sottoscritta interamente dagli azionisti esistenti e riservata esclusivamente a investitori professionali— rafforza ulteriormente la struttura patrimoniale del Gruppo, aumentando la resilienza finanziaria e sostenendo la strategia di crescita a lungo termine di Enex Technologies.
“Questo rafforzamento della nostra struttura patrimoniale testimonia il solido sostegno dei nostri azionisti alla strategia e alla visione di lungo periodo di Enex Technologies” ha dichiarato Greg Deldicque, Chairman di Enex Technologies. “La nostra missione è guidare la trasformazione Climate Tech in Europa con tecnologie ad alte prestazioni basate su refrigeranti naturali — ampliando il nostro impatto internazionale e accelerando la transizione energetica.”
François Audo, CEO di Enex Technologies, ha aggiunto: “Il rinnovato supporto degli azionisti ci permette di accelerare il lancio delle soluzioni HVACR di nuova generazione, espandere la nostra presenza in Europa e investire ancora di più in ricerca e sviluppo. È un passo decisivo che rafforza la nostra capacità di servire i clienti in tutto il mondo.”
Con questa base rafforzata, Enex Technologies riafferma il proprio ruolo di protagonista nel settore Climate Tech europeo — dove innovazione e sostenibilità sono fattori determinanti per la competitività industriale e il raggiungimento degli obiettivi climatici europei.
La transizione ai refrigeranti naturali è destinata a ridisegnare l’industria HVACR. Oggi il mercato HVACR globale vale circa 300 miliardi di dollari[1], di cui 60 miliardi relativi alla sola refrigerazione. In Europa, il mercato HVACR è stimato intorno ai 46 miliardi di euro nel 2023, con la sola refrigerazione a 9,3 miliardi di euro e una penetrazione in rapida crescita dei refrigeranti naturali in ambito industriale e commerciale.
Questa transizione è direttamente supportata dalla normativa europea: il Regolamento F-Gas (UE 517/2014) prevede una riduzione del 79% dei consumi di HFC entro il 2030, in linea con il Green Deal europeo e gli obiettivi del pacchetto Fit-for-55. La sostituzione degli HFC con alternative naturali in data center, aeroporti, ipermercati, catene del freddo alimentare e farmaceutico, e strutture retail potrebbe evitare ogni anno in Europa milioni di tonnellate di emissioni di CO₂-equivalente.
Potenziale – climatico / Global Warming Potential (GWP) – Un confronto tra refrigeranti
(CO₂ equivalent over 100 years, IPCC values)
| Refrigerante | Tipo | GWP | Impatto climatico |
| R-404A | HFC | 3,922 | Estremamente alto –phase-out con F-Gas UE |
| R-410A | HFC | 2,088 | Molto alto – uso limitato dal 2025 |
| R-134a | HFC | 1,430 | Alto – progressivamente sostituito |
| R-744 (CO₂) | Natural | 1 | Introdotto per la prima volta da Enex nel 2004 |
| R-717 (Ammonia) | Natural | ≈0 | Enex lo adotta già dal 1930 (all’epoca Samifi) |
| R-290 (Propane) | Natural | ≈0 | Emicon (Enex brand) lo introduce nel 1984 dall’Italia |
[1] Harvard Business School B4B, Eurovent, CCCHE analysis.